RAMONA ZORDINI
Nata a Brescia nel 1983. Vive e lavora a Brescia, Italia. Studia alla Libera Accademia di Belle Arti di Brescia conseguendo un Diploma Quadriennale in pittura indirizzo fotografia con voto 110/110 lode e un Diploma Specialistico in Fotografia con voto 110/110lode. Attualmente insegna Fotografia, è stata pubblicata su riviste Internazionali ( tra le più importanti Zoom di Marzo 2009 e Zoom di settembre 2009), ha vinto il Premio Telethon edizione 2009, nel Premio Tau Visual è stata indicata come “Autore Segnalato” e nel 2011 viene selezionata per partecipare alla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. La sua ricerca artistica nasce dal mezzo fotografico imponendo fin da subito la necessità di eliminare le delimitazioni spaziali e mentali di opera fotografica quadrata e bidimensionale; Lavora principalmente sul concetto di mutamento, di trasformazione psico-fisica, attratta più dal divenire scandito e modificato dal tempo che dal processo compiuto, spesso attrice del suo stesso lavoro, si serve dell’arte per esplorare le proprie scatole chiuse e scoperchiarle. Negli ultimi anni, cercando di sovverchiare le delimitazioni spaziali ha unito la fotografia del corpo al cucito e alla tridimensionalità degli altorilievi lavorando prevalentemente con l’acqua, elemento ricco del concetto di trasformazione e delimitazione tra l’ora e il suo tempo dissonante.
“Vorrei l’impermeabilità delle cose per toccare ogni sensazione senza che filtri occasionalmente il mio essere e mi stordisca, lasciandomi implosa a riempire una scatola di rievocazioni decomposte e reinventate a mia immagine e somiglianza. Ambiguo il termine, ambiguo il luogo, il gesto, il pensiero, i tuoi occhi persi dentro un lui senza entrata, è un eterno momento di transizione, nulla è come ieri, il filtro è da pulire.”