LUCA RINALDI
Si laurea all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) con Gianugo Polesello. Dopo l’abilitazione alla professione di architetto e alcune esperienze in studi di progettazione, apre uno studio a Mantova nel 2000. Affianca all’attività di architetto e designer quella di insegnante in materie artistiche in Istituti Superiori e di assistente di Progettazione al Politecnico di Milano (sede di Mantova).
Tra i progetti che espone c’è la libreria “L’EGO” Ogni elemento è indipendente e si unisce agli altri moduli tramite giunti componibili che si inseriscono nei fori. Offre una grande libertà compositiva: può essere montata in diverse configurazioni, con i moduli allineati o sfalsati, a singola colonna o agganciata. Non ha schiena e può quindi essere posta a parete o come elemento indipendente all’interno di un ambiente. Il montaggio è semplice e intuitivo: non necessita di viti, e segue il principio delle famose costruzioni a mattoncini a cui si ispira il nome. I moduli a terra hanno ciascuno una base indipendente per non vincolare la composizione a una configurazione e permettere una espandibilità illimitata. Piccoli cilindri colorati chiudono i fori lasciati liberi dai giunti. Il prototipo è realizzato tutto in legno laccato. I giunti realizzati con una macchina a controllo numerico potrebbero facilmente essere pensati in materiale plastico stampato. Il modulo base ha una misura di cm 40 x 40 p 30.
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