Unità di crisi è un collettivo di ricerca formato da designer e teorici della comunicazione. In occasione di A.M.A. 2014 allestiranno una piccola mostra all’interno del Museo della Città di Chiari in piazza Zanardelli.
Il collettivo nasce con l’obiettivo di portare avanti un discorso pratico e teorico riguardante la crisi permanente che da decenni ormai caratterizza le società moderne, e la volontà di mettere in luce cosa significhi operare come designer all’interno di questo contesto. L’attività di ricerca di Unità di crisi viene resa pubblica e diffusa attraverso la pubblicazione di un volume tematico non periodico, Krisis Magazine. Ogni volume è dedicato ad una questione relativa al mondo del design e che ricopre oggi una posizione critica; intorno a questa specifica emergenza vengono così raccolti documenti e riflessioni. Il primo volume, Krisis | Identities, è stato pubblicato nell’ottobre del 2010. Argomento del volume è la crisi dell’identità, o meglio la crisi dei modelli di rappresentazione dell’identità, un tema vasto e complicato che vede la partecipazione, tra gli altri, di Experimental Jetset, Metahaven, Wu Ming, Evert Ypma, Jonmar Van Vlijmen, Yana Milev, Stewart Home, Brave New Alps, Nicolò Degiorgis, Collectif_fact, Sosaku Myiazaki. A settembre 2013 viene presentato il secondo volume, Krisis | Orientation, dedicato al disorientamento e alla crisi dei modelli orientativi. Il volume, edito da AIAP Edizioni, raccoglie contributi, tra gli altri, da: Art is Open Source, Ruedi Baur, BAVO, Detroiturbex.com, Hal Foster, Foundland, Letra, Silvio Lorusso e Sebastian Schmieg, Enrico Manera, Yana Milev, Filippo Minelli, Sosaku Myiazaki, Bruno 9li, Daniela Piscitelli, Pavel Maria Smejkal, Société Réaliste.
